24 tonnellate di granito, accurata pianificazione, mani esperte e 2500 ore di lavoro per dare forma a “Il castello d’acqua d’Europa", l’installazione dei quattro cantoni del San Gottardo, che si trova nel nel cuore del padiglione svizzero di EXPO 2015, ideato dallo studio di architettura Netwerch AG di Brugg. Con questa scultura Ongaro Graniti riesce in un’impresa che a prima vista sembra quasi impossibile: sposare la definizione di una carta topografica alla struttura della roccia.
Questa parte dell’allestimento traduce il tema dell’esposizione "Feeding the planet - energy for life" con una rappresentazione in granito del massiccio del Gottardo, fonte d’acqua d’importanza europea. Partono infatti da qui i quattro fiumi internazionali Reuss, Reno, Rodano e Ticino che hanno un ruolo centrale nel sistema idrico di molti paesi. Accanto all’alimentazione, l’acqua ha però molte altre qualità da offrire: paesaggi e luoghi incredibili plasmati nel corso di millenni e forza, con i mulini prima e con centrali elettriche poi, cha la modernità ha trasformato in energia. In questo spazio dall’atmosfera primordiale gli spettatori potranno far cadere sul bassorilievo dell’acqua, che seguendo la morfologia, andrà a disperdersi nei quattro angoli del mondo, pioggia che avvierà un percorso in immagini sulle storie d’acqua della Svizzera.
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